E’ un programma, ogni anno più ricco, quello di  Animaphix film festival, creato ed organizzato dall’associazione QB presieduta da Rosalba Colla, con il patrocinio oneroso del Comune di Bagheria. Un programma che, attraverso la cinematografia di animazione sperimentale, è arrivato al suo 10° anno.
Una sorta di 7 giorni di eventi, che vede lo sfondo di villa Cattolica, sede del museo Guttuso protagonista insieme ai 92 film che verranno proiettati per un vasto pubblico che in questi primi giorni è già accorso numeroso al richiamo del violoncello di Giovanni Sollima e del “Cunto” di Mimmo Cuticchio. 
Ma a fare da valido corollario al festival, sempre più internazionale e vivace, per questa forma di cinema capace di essere veicolo e portatore di nuovi linguaggi narrativi, anche quattro mostre. Per la sezione “Arti Visive” sono proposte dall’organizzazione QB: “L’Idée” la mostra personale di Théodore Ushev, pluripremiato regista bulgaro, canadese di adozione, al quale è stato consegnato il premio Renato Guttuso 2024 per la straordinaria produzione di opere da lui realizzate in pittura animata.
Presentata in esclusiva al Festival, la mostra di Ushev che trae ispirazione dall’omonima graphic novel di Franz Masarel e dal film d’animazione di Berthold Bartosch del 1932. La mostra trasforma lo spazio espositivo in un racconto visivo di elementi, cornici, dipinti, ritratti e figure femminili nude, collegati in una nuova interpretazione non lineare della graphic novel. 
Animaphix ospita anche l’installazione “Spazio Oltre. Punti di dilatazione corporea” dell’artista di Fiber Art, Filly Cusenza; un percorso immersivo attraverso la Fiber Art, luogo delle emozioni dove si riavvolge il filo di un racconto fatto di luoghi d’incontro, microcosmi che ci riportano ad emozioni e ricordi: il letto, il divano, gli oggetti, le lenzuola, i corpi, i rammendi come ci racconta Filly Cusenza nella nostra intervista, che qui di seguito, riportiamo. 
Ma non ci si ferma qui con l’arte. Suggestiva anche l’installazione di video-scultura “Corpus” di Dario Denso Andriolo, realizzata attraverso l’uso sapiente della tecnologia video-integrata in una struttura fisica scultorea, in cui l’artista trasforma la Sicilia in un palcoscenico vibrante, dove si intrecciano immagini e suoni che evocano la profondità delle radici siciliane. La videoscultura esplora temi come la memoria collettiva, l’identità culturale e il dialogo tra tradizione e modernità.
Interessante anche la mostra fotografica di Nicola Scafidi, di cui proponiamo un’intervista alla figlia, Angela Scafidi, curatrice della mostra sui set cinematografici in Sicilia. Nicola Scafidi, fotoreporter e collaboratore del quotidiano palermitano “L’Ora”, restituisce momenti di vita delle maestranze e degli attori impegnati nella realizzazione di film entrati nella storia del cinema: dal “Gattopardo” di Luchino Visconti alla trilogia sui misteri italiani di Francesco Rosi con “Salvatore Giuliano”, “Il Caso Mattei”, “Lucky Luciano” e ancora da “Viva L’Italia” di Roberto Rossellini a “Il Viaggio” di Vittorio De Sica, da “Vulcano” di William Dieterle a “I racconti di Canterbury” di Pierpaolo Pasolini; dal “Il giorno della Civetta” di Damiano Damiani al “Mafioso” di Alberto Lattuada. 

Le mostre sono visitabili dal 22 al 28 luglio 2024 agli orari seguenti: 19:00 – 24:00 “L’Idée” – mostra personale di Théodore Ushev; 9:00 – 19.00; Mostra di Nicola Scafidi. Set cinematografici in Sicilia a villa San Cataldo; 19:00 – 24.00 installazione: Spazio Oltre di Filly Cusenza; 19:00 – 24:00 installazione video-scultura Orma di Dario Denso Andriolo.

Come ogni anno non manca anche uno spazio dedicato ai più piccoli con ANIMAKIDS  attivo dalle 20.30 – 22.30, lo spazio ludico-ricreativo / play-recreational space, con giochi, letture, creatività, attività per i più piccoli, a cura de Le Giuggiole.

Animaphix – Nuovi Linguaggi Contemporanei Film Festival è realizzato grazie al contributo e patrocinio del Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo; della Sicilia Film Commission – che opera all’interno dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana; del Comune di Bagheria.
Con il sostegno dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sicilia (Arpa Sicilia), del Consiglio delle Arti e delle Lettere del Ministero della Cultura e delle Comunicazioni del Quebéc, della Delegazione del Quebéc a Roma, dell’Instituto Cervantes di Palermo, dell’Ambasciata della Repubblica Ceca, del Centro Ceco di Roma, dell’Istituto Polacco di Roma.