Bagheria ha sbancato l’edizione 2024 di “Le Vie dei Tesori”! La città delle Ville e del Gusto si è confermata una delle mete più ambite dell’isola, piazzandosi al terzo posto tra le città più visitate dopo Palermo e Catania.
Con oltre 8.412 visitatori e una media di 2.804 presenze a weekend, Bagheria ha dimostrato un’attrazione irresistibile per turisti e curiosi da tutta Italia. Non solo numeri da record, ma anche un impatto economico significativo: secondo i dati dell’OTIE, la spesa media a Bagheria è stata di 252.360 euro.

Il Sindaco Filippo Maria Tripoli ha espresso grande soddisfazione: “Siamo orgogliosi di questo risultato. Bagheria è una città ricca di storia e cultura, e ‘Le Vie dei Tesori’ ci permette di farla conoscere ad un pubblico sempre più vasto e di fare scoprire luoghi non noti anche a diversi residenti Questo successo è il frutto di un impegno costante e di una collaborazione proficua tra istituzioni, associazioni e cittadini”.

L’Assessore alla Cultura Daniele Vella ha sottolineato l’importanza di eventi come “Le Vie dei Tesori” per lo sviluppo del territorio: “Eventi di questo tipo non solo promuovono il nostro patrimonio artistico e culturale, ma rappresentano anche un volano per l’economia locale. Siamo certi che questo successo ci darà la spinta per organizzare iniziative ancora più ambiziose in futuro”.

L’amministrazione comunale ringrazia tutta l’equipe della Fondazione Le vie dei tesori e tutti coloro che, proprietari e gestori di luoghi storici, artigiani, artisti e portatori di interesse che hanno collaborato all’edizione 2024 del festival ed hanno accolto i visitatori a braccia aperte.
Tra i luoghi più visitati della città continua a farla da padrone la Villa dei Mostri, villa Palagonia, un’icona indiscussa che continua a affascinare grandi e piccoli. Ma Bagheria ha un patrimonio artistico e culturale ricco e variegato: Chiese, palazzi nobiliari, giardini storici sono stati visitati ce n’è per tutti i gusti. Le Vie dei Tesori è stata un’occasione unica per scoprire le bellezze di Bagheria e per apprezzare la ricchezza del nostro patrimonio.