A villa Butera la presentazione del libro: “C’era una volta la DC” di Elio Sanfilippo
Mercoledì 13 marzo 2024 alle ore 17,30
Sarà presentato mercoledì 13 marzo 2024, presso la sala “Borremans” di villa Butera il volume di Elio Sanfilippo dal titolo: “C’era una volta la DC” una storia tra chiesa, popolo e mafia (Navarra Editore/Area Navarra, pp, 208).
Alla presentazione, che avrà inizio dalle ore 17:30, sarà presente per i saluti istituzionali il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli e Daniele Vella vice sindaco ed assessore alla Cultura.
Interverranno alla presenza dell’autore, Rino La Placa presidente associazione ex deputati dell’ARS e Vito Lo Monaco presidente onorario Centro Studi Pio La Torre.
La storia del nostro Paese e della Sicilia in particolare si intreccia profondamente con quella della Democrazia Cristiana – si legge nella sinossi del libro – Restituire a questo partito il posto che merita nella nostra memoria non è solo un doveroso riconoscimento al suo ruolo ma anche un contributo per ripristinare una verità storica che molti hanno inteso mistificare. La cosiddetta Prima Repubblica, di cui la DC è stata protagonista, è infatti spesso presentata come un cumulo di nefandezze, corruzione e mafia. Tutte forme degenerative che hanno avuto sì un peso rilevante, ma che erano componenti di un progetto ispirato ai valori del cattolicesimo sociale, al miglioramento delle condizioni di vita delle aree più deboli, ai principi di libertà e di laicità. Personalità di rilievo, da De Gasperi ad Aldo Moro, da Luigi Sturzo a Piersanti Mattarella, così come tanti parroci e dirigenti politici, ignorati dai più, hanno lasciato un’impronta indelebile in questo percorso. Com’è stato possibile che un partito con un retroterra di ispirazione cristiana, erede della politica di Sturzo, dal netto profilo e impegno antimafioso, abbia potuto in alcune sue parti colludere e favorire il potere della mafia?
Elio Sanfilippo (Licata, 1949) ha svolto sin da giovane un’intensa attività politica. È stato segretario della federazione del PCI di Palermo nel 1981 – quando Pio La Torre era segretario regionale – e componente del comitato centrale fino al suo scioglimento. È stato presidente della Legacoop Sicilia e vice presidente nazionale con delega ai problemi del Mezzogiorno. Ha tenuto cicli di lezioni nelle Università di Messina e Palermo. Tra le più recenti pubblicazioni: Perché è stato ucciso Pio La Torre, con N. Caleca (Istituto Poligrafi co Europeo-Casa Editrice 2012); Mafia e coop rosse. Misteri, intrighi e depistaggi con N. Caleca (Istituto Poligrafico Europeo-Casa Editrice 2014); Michele Sala. Storia di un rivoluzionario di Altofonte (2021). Per Navarra Editore ha già pubblicato Mafia senza onore, con M. Scaglione (2022) e Il grande abbaglio. Peppino Impastato e il PCI (2022).