Duca di Salaparuta, 200 anni da festeggiare con Bagheria tra arte e vino.
Un documentario per celebrare la bellezza della Sicilia
Giovedì 27 giugno 2024 a Villa Cattolica
“La teoria dei contrasti” è il documentario realizzato da Just Maria Films e prodotto da Duca di Salaparuta, dedicato al terroir culturale della costa tra Bagheria, Aspra, Mongerbino e Casteldaccia.
Giovedì 27 giugno l’anteprima a Villa Cattolica
Un omaggio al passato e un abbraccio al presente, questo è “La teoria dei contrasti”, il documentario realizzato dal Regista Carlo Loforti e prodotto da Duca di Salaparuta, che verrà proiettato in anteprima giovedì 27 giugno negli spazi di Villa Cattolica, in occasione delle celebrazioni per i 200 anni di Duca di Salaparuta.
Renato Guttuso, Mimmo Pintacuda, Ignazio Buttitta, Ferdinando Scianna e Giuseppe Tornatore, diverse generazioni a confronto che crescono, vivono e rappresentano il mondo di cui fanno parte, che insorge, riflette e si ribella.
Ville settecentesche e paesaggi costieri, giardini d’agrumi, sebbene intrappolati in un disordine urbanistico contemporaneo cresciuto a dismisura, stratificato nel tempo e nello spazio, continuano ad esercitare il loro potere immaginifico, suggerendo quella Teoria dei contrasti che la città di Bagheria, tra zagara e calce, offre a chi sa guardarla con più profondità. È un unicum di vite vissute che, attraverso la pittura, la parola e la visione delle cose, ricostruisce – tra memoria necessaria e nuovi linguaggi – il giacimento di una terra fertilissima per Arte e Cultura. Sale di una terra schietta e contraddittoria, la stessa che ha visto il proliferare di personaggi unici che con il loro talento hanno portato la Sicilia e la sua bellezza nel mondo.
Il regista palermitano la fa rivivere attraverso le parole dello storico Rosario Lentini, dell’antropologo Ignazio Buttitta, dello scrittore e sceneggiatore Paolo Pintacuda, del regista Nico Bonomolo e dei pittori Michele Ducato, Alessandro Bazan, Arrigo Musti.
La rabbia e il fermento del Novecento hanno dato vigore e senso ad un territorio fortemente identitario, piccolo solo nei suoi confini. Ma la storia non è unicamente un passato, è anche un grande presente. Nel luogo dove tutto ha avuto inizio, Duca di Salaparuta, con questo documentario realizzato nell’ambito di un più ampio progetto enoculturale inaugurato in occasione dei suoi 200 anni, recupera le radici, dona orizzonti inediti con un programma di valorizzazione a tu per tu con l’arte, la cultura, la vita delle persone.
Sulla scia di questa contaminazione, con il traguardo delle 200 vendemmie si è ridato valore alla pittura di Renato Guttuso, alla fotografia di Mimmo Pintacuda, ai colori vivi del pittore di carretti siciliani Emilio Murdolo, ben presenti nel restyling delle etichette più rappresentative dell’azienda.
“Duca di Salaparuta è profondamente legata a Bagheria, lo è sempre stata – spiega Roberto Magnisi, Direttore delle Cantine di Duca di Salaparuta – ‘La teoria dei contrasti’ approfondisce con lucidità visionaria gli intrecci – materiali e immateriali – di un Terroir culturale che non smette di dare nuovi frutti e nuovi spunti, chiamando tutti a coglierne la proiezione verso le nuove generazioni. Carlo Loforti, senza retorica, affidandosi alla forza espressiva delle immagini e della parola che diventa testimonianza, arriva dritto all’anima, ripercorrendo i legami umani e artistici che hanno animato una terra naturalmente vocata alla bellezza. Non possiamo che ispirarci ad essa”.
“La teoria dei contrasti”, patrocinata dal Comune di Bagheria e dal Comune di Casteldaccia, è stata realizzata dalla casa di produzione Just Maria. La presentazione del documentario vedrà il contributo iniziale di Giuseppe Prode che, dopo la proiezione, darà vita ad un talk con i protagonisti del docufilm.